Neutrini: caccia alle particelle più strane dell'universo
Il corrispondente scientifico della BBC Rebecca Morelle ha viaggiato in profondità nel complesso di ricerca sotto Daya Bay, nel sud della Cina, dove gli scienziati sono a caccia delle particelle più strane nel cosmo: i neutrini.
I neutrini sono ovunque, non si possono sentire o vedere, e sono estremamente difficili da studiare; gli scienziati la descrivono come una particella subatomica elementare molto piccola e a carica elettrica nulla, appartenete al gruppo dei leptoni e alla famiglia dei fermioni.
Dopo esserne stata considerata privo, alcuni recenti esperimenti hanno dimostrato che ha una massa da 100 000 a 1 milione di volte inferiore a quella dell'elettrone.
Il perimetro sotterraneo del centro di ricerca è stato tagliato nel granito ed è situato sotto centinaia di metri di roccia in quanto lo studio dei neutrini deve avvenire in un ambiente al riparo dalle costanti intemperie dello spazio e dai raggi cosmici che bombardano la superficie della terra.
I neutrini si comportano come nessun altra particella può fare, cambiano costantemente forma ed è questo comportamento che gli scienziati stanno cercando di capire.
Il cuore dell'esperimento è una vasca gigante piena d'acqua in cui sono immersi rivelatori in grado di individuare la rara occasione in cui i neutrini urtano una regolare particella.
Finora ne hanno individuato milioni e ciò significa che si è sempre più vicini alla scoperta di come funzionano: questo è di vitale importanza perché si pensa che i neutrini abbiano svolto un ruolo fondamentale nell'universo primordiale portando ad una migliore comprensione delle dinamiche cosmiche.