Mentre nei paesi sviluppati si stanno cercando risorse finanziarie per modernizzare in modo sostenibile le più importanti città del mondo, il progetto Neom vede la scommessa da 500 miliardi di dollari dell'Arabia Saudita per costruire una città futuristica nel deserto.

Il regno saudita sta costruendo una città futuristica nel mezzo di una vasta area desertica quale elemento del piano Vision 2030, un progetto che nasce dall'idea del leader de facto saudita, il principe ereditario Mohammed bin Salman, noto al mondo come MBS. Il sito della nuova città copre un'area di oltre 10.000 miglia quadrate, una regione pari alle stesse dimensioni del Massachusetts.

"Mohammed bin Salman vuole proiettarsi come leader liberale all'interno della sua famiglia reale conservatrice in Arabia Saudita", questo quanto rilasciato in un'intervista alla CNBC Ali Dogan, ricercatore presso l'istituto Leibniz-Zentrum Moderner Orient. "Neom è un mega progetto visto dalla giovane popolazione saudita come parte di un processo di liberalizzazione".

Tuttavia, il progetto Neom è tutt'altro che esente da polemiche. I critici affermano che si tratta di un altro tentativo del principe ereditario di migliorare la sua immagine dopo che i funzionari dell'intelligence statunitense hanno concluso che la sua figura era dietro l'uccisione nel 2018 del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi. Inoltre è visto da alcuni come un modo per distogliere l'attenzione dalla situazione dei diritti umani dell'Arabia Saudita.