Il tasso di inflazione annuo di maggio negli Stati Uniti è inaspettatamente accelerato all'8,6%, il più alto da dicembre 1981, sopra le attese di 8,3%. A fare la differenza i prezzi dell'energia, aumentati del 34,6%, il massimo da settembre 2005, e in primis la benzina (48,7%); olio combustibile (106,7%), il più grande aumento mai registrato, elettricità (12%), massimo dal 2006, e gas naturale (30,2%).

I prezzi degli alimentari sono aumentati del 10,1%, massimo aumento dal marzo 1981, forti aumenti per carne, pollame, pesce e uova. Al contrario solo il prezzo dei veicoli nuovi diminuito leggermente (12,6% vs 13,2%). Il tasso di inflazione core è comunque rallentato per il secondo mese al 6%, rispetto alle aspettative del 5,9%.

Benjamin Jones, direttore della ricerca macro di Invesco, spiega perché un cambiamento nei modelli di rilevazione dell'inflazione potrebbe iniziare a esercitare una graduale pressione al ribasso sui prezzi.