Con la guerra fredda tecnologica indotta dall'invasione russa in Ucraina quotidianamente siamo preoccupati del nostro sistema digitale per gli attacchi hacker che ci costringono a rallentare il lavoro e minano la sicurezza dei nostri programmi e archivi. Per questo Microsoft Corp., estendendo con frenesia rilasci di software di intelligenza artificiale, vuole introdurre nuovi strumenti di chat che possono aiutare i team di sicurezza informatica a scongiurare gli attacchi e a ripulire il sistema affetto da un attacco.

Microsoft Security CVP Vasu Jakkal parla con Ed Ludlow su "Bloomberg Technology". Secondo l'esperta la scelta di Microsoft non vuole essere una mera versione di 'marketing' in una fase di alta visibilità degli strumenti di AI - intelligenza artificiale; la collaborazione tra le attività di sicurezza informatica di Microsoft e OpenAI con chatGPT risulta una soluzione completamente innovativa e rafforza l'efficienza dell'impegno nella sicurezza dei sistemi.