Membro del WHO parla del COVID scappato da Wuhan

Macroeconomia e Politica / FoxNews Channel / 16 Giugno 2021


Il membro del comitato consultivo del WHO - o OMS organizzazione sanitaria mondiale - Jamie Metzl chiede un'indagine approfondita e più completa sulle origini di COVID-19 con accesso illimitato a tutti i documenti in Cina. La risposta cinese non sembra dal tra parte favorire nuove indagini. Il tema fa parte di una narrativa più ampia su cui da tempo si sta discutendo e che sembrava accantonata dopo una prima indagine sul campo.

Nella riunione del G7 in Cornovaglia torna la proposta di una indagine internazionale approfondita con dati di accesso in Cina per raccogliere ulteriori informazioni necessarie a far luce sulle origini del coronavirus. Nella discussione tra i leader, a conclusione del vertice a Carbis Bay, hanno risollecitano una verifica “tempestiva e trasparente” comunque prioritaria negli equilibri geopolitici.

La spinta degli Stati Uniti non ha convinto a pieno tutti i leader che hanno mantenuto un evidente livello di prudenza sulla responsabilità diretta o per le omissioni. Da Pechino si attendono passi formali per permettere nuove ispezioni nei laboratori consentendo una volta per tutte a tecnici indipendenti di accertare se SARS-CoV-2 sia stato o meno il risultato di un esperimento ‘non controllato’. La tensione tra Cina e Stati Uniti si allarga coinvolgendo l’Europa sebbene le relazioni commerciali tra le due aree rimangano cruciali per la crescita economica di entrambe le aree.