Meglio Google o Apple ...

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 13 Maggio 2016


Google raggiunge un ulteriore livello avvicinandosi ad Apple tra le più grandi capitalizzazioni societarie al mondo; John Authers analizza le performance delle diverse imprese, una volta diventate le più potenti.

E' stata una giornata tranquilla per i mercati di tutto il mondo, ma c'è stata un'ulteriore pressione di Apple dal momento che è minaccia da Google. Apple è scesa al livello più basso degli ultimi due anni; c'è una grande preoccupazione per i ricavi da iPhone, che sembrano essere destinati a contrarsi.

E' molto probabile che Google rimanga un buon investimento a breve, ma a lungo termine Authers suggerisce di non preferire Google poiché vi è un chiaro modello ricorrente tra le più grandi aziende americane ovvero che non si diventa la migliore sorpassando le altre, ma grazie alla caduta delle altre società ed ora è il turno di Apple.

Questa opinione si sostiene sul fatto che l'azienda che è in vetta alla capitalizzazione è normalmente e pienamente valutata, il suo modello di business sta lavorando nel miglior modo possibile e, naturalmente, tende ad attirare più concorrenza o attenzione da parte delle autorità antitrust.

Anche considerando il grafico delle più grandi aziende degli anni '90 nel 21° secolo, rispetto al S&P 500, si dimostra ancora una volta che, in generale, la maggiore società a un certo punto per buoni ragioni è rimasta ancorato indietro. E' stato il caso di Exxon Mobil coinvolta anche nei movimenti di prezzo del petrolio. Insomma non è probabilmente una grande idea investire nella società più grande e capitalizzata sul mercato.