Mark Cuban: Yahoo ha valore

Mercati e Indici Finanziari / Bloomberg Business / 16 Febbraio 2016


16 feb 2016 – Secondo il pensiero di Mark Cuban, noto imprenditore nel campo del broadcasting statunitense e proprietario di uno dei più quotati team NBA, i Dallas Mavericks, le società “sane” non dovrebbero escludere l’opportunità di quotarsi in borsa anche se si trovano in una fase di sviluppo iniziale del proprio business. Il motto “go public!”, Cuban lo rivolge a tutte le imprese caratterizzate da potenziali elevati tassi di crescita e non solo ai big player denominate “Hyper Growth Company” che oggi hanno un risalto sul mercato mondiale, come ad esempio Facebook, Netflix e Google.

L’opportunità che Cuban vede nella quotazione di business profittevoli e in crescita riguarda tutti gli attori presenti sul mercato. Dagli investitori che possono accedere a soluzioni di investimento potenzialmente interessanti e allo stesso tempo liquide (possibilità di alleggerirsi dagli investimenti con più facilità rispetto all’acquisto di quote d’azienda, tipo private equity). Alle stesse società che attraverso il “mercato dei capitali” possono raccogliere quella liquidità necessaria per favorire il continuo sviluppo previsto dai business plan. Nella sua riflessione Cuban enfatizza come molto spesso realtà “Hyper Growth Company” raggiungono troppo tardi il mercato dei capitali con il rischio di avere prezzi troppo alti rispetto al vero valore e soprattutto alle prospettive di crescita (ad esempio Twitter). Secondo Cuban uno degli effetti che influenzano queste dinamiche è la cultura tipica del contesto in cui queste società sono inserite, come il “Silicon Valley mindset”.


Ancora oggi infatti, così come nel periodo delle bolle tecnologiche, intorno alla Silicon Valley ruotano molte tipologie di investitore con l’intento di investire in opportunità ad alto potenziale. Questo approccio però rischia di fermare lo sviluppo di idee/business ad alto valore perché la ricerca dell’investitore privato è orientata a massimizzare il valore del proprio investimento e non quello dell’azienda cha sta crescendo. L’idea di Cuban è di andare a cercare sul mercato dei capitali più opportunità di crescita “sane” e trasversali e di trarre idee d’investimento che ad oggi non sono ancora viste come “Hyper Growth Company”.