Made In Space sta sviluppando Archinaut, una fabbrica robotica galleggiante progettata per stampare in 3D e assemblare grandi strutture nello spazio. Il team crede che la produzione di oggetti nello spazio aiuterà l'umanità a colonizzare altri pianeti. SpaceX è la start-up più famosa nel settore aerospaziale oggi. Ma qual è il passo successivo ai razzi riutilizzabili?

I fondatori di Made in Space affermano che la stampa 3-D è la chiave per colonizzare lo spazio. Ecco perché stanno sviluppando una fabbrica galleggiante per la produzione di attrezzature pesanti, persino satelliti completi, in orbita.

Oggi è molto costoso trasportare qualunque tipo di oggetto nello spazio; inoltre risulta complesso per il fatto che l’oggetto in questione deve essere abbastanza piccolo da stare in un veicolo di lancio e abbastanza forte da sopravvivere all’ambiente spaziale. Il fatto di poter costruire un oggetto direttamente nello spazio riduce moltissimo i costi e la funzionalità. 

L'Archinaut è costituito da una stampante 3D di dimensioni industriali, cartucce piene di materie plastiche, leghe e bracci robotici programmati per assemblare i grandi oggetti estrusi dalla stampante senza alcuna supervisione umana. Tutti i componenti dell'Archinaut sono abbastanza robusti da sopravvivere in condizioni di microgravità e dure come tempeste di sabbia lunari e temperature estreme.

CNBC ha visitato la sede di Made in Space a Moffett Field a Mountain View, in California (NASA Research Park) per dare un'occhiata all'Archinaut mentre gli ingegneri lo preparavano per un test di vuoto termico e per parlare con i creatori di Archinaut.