Lo strategist di portfolio rivela una sorpresa di mercato

Idee e Strategie di Investimento / CNBC / 22 Maggio 2017


Joe Zidle, strategist di portfolio di Richard Bernstein Advisors, discute di mercato, Fed e molto di più nell'intervista con Jackie DeAngelis.
L'inflazione sarà la grande sorpresa dell'anno
e si sta già cominciando a vedere nel mercato del lavoro dove la disoccupazione è attualmente pari al 4,4%.

Con una tale restrizione del mercato del lavoro è probabile un aumento dei salari, l'indicatore principale è rappresentato dalla dimissione di un gran numero di persone dalle loro posizioni attuali per offerte di lavoro meglio retribuite.

Il possibile aumento dell'inflazione ha implicazioni sulla Fed, sui mercati azionari e sui profitti delle società, che per un loro sviluppo prediligono una situazione con il 3 o 4% di inflazione, mentre la Fed preferisce un tasso del 2 al 3%. L'aumento dei salari e dell'inflazione è dunque un ottima prospettiva per i consumatori e per la società cicliche, ma l'accelerazione dell'economia potrebbe obbligare la Fed ad intervenire.

Nel corso dell'ultimo anno e mezzo gli investitori sono passati da un microrischio mondiale ad un altro come il crollo del prezzo del petrolio, Brexit e le elezioni statunitensi, nel frattempo i guadagni hanno continuato a gonfiarsi. L'estrema bassa volatilità di questo momento viene percepita dagli investitori come un indicatore di una probabile recessione del mercato. Per questo gli investitori stanno trasferendo il loro capitale dai titoli azionari americani a reddito fisso.


Joe Zidle crede ancora che questi momenti siano solo i primi 'inning' di un mercato rialzista che non verrà demotivato dalla paura e il scetticismo degli investitori per quest'anno, poiché gli utili continueranno ad accelerare. Gli operatori finanziari sono apparentemente anche concentrati sulle politiche e le attività di Washington che possono potenzialmente causare la volatilità ma che si spera che con il tempo diventino meno influenti.