Giovedì i leader di quattro nazioni dell'Unione Europea hanno promesso di sostenere l'offerta dell'Ucraina di diventare un candidato ufficiale per entrare a far parte dell'Unione Europea in una dimostrazione di ufficialità. Il presidente francese Emmanuel Macron, il tedesco Olaf Scholz e l'italiano Mario Draghi si sono incontrati giovedì a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy.

L'Ucraina ha esortato l'UE ad aprire la strada all'adesione, ma la proposta sta suscitando alcune perplessità tra i 27 membri. La Commissione europea dovrebbe formulare una raccomandazione sullo status dell'Ucraina come candidato all'UE venerdì. Un sondaggio di questa settimana condotto da nove Stati membri dell'UE più il Regno Unito ha rilevato che il sostegno all'Ucraina è rimasto elevato, ma che le preoccupazioni si sono spostate sugli impatti economici del conflitto, aumentando ulteriormente i timori a Kiev che il sostegno occidentale al paese sarebbe debole mentre la Russia continua a fare progressi nell'est del paese.

Parlando ai giornalisti all'annuale forum economico internazionale di San Pietroburgo in Russia, Denis Pushilin, il leader dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha affermato di sperare che la cosiddetta "operazione militare speciale" si concluda entro la fine del anno, mentre entrambe le parti si preparavano a una lunga guerra di logoramento senza una fine a breve termine in vista.