Matt Rivers della CNN spiega perché le sanzioni sulla Corea del Nord nuocciono agli affari nella città cinese di Dandong.
Le sanzioni che sono state imposte alla Corea del Nord hanno prodotto come conseguenza il fatto di poter contare sulla Cina come aiuto più di qualunque altro paese. La città di Dandong si trova sul confine ed è separata dalla Corea del Nord dal fiume Yalu.

Cina è sicuramente il partner commerciale più grande del nord e un sacco di beni cinesi attraversano il ponte che separa la Cina dalla Corea. Le cose però stanno cambiando. Infatti le Nazioni Unite hanno approvato una serie di forti sanzioni sul regime di Kim Jong Un nel 2017 soprattutto mettendo nel mirino il commercio del petrolio, iniziative imprenditoriali congiunte e le esportazioni nordcoreane di pesce.

Le perdite per la Corea del Nord potrebbero raggiungere un miliardo di dollari se effettivamente la Cina applica le misure approvate. Il governo cinese è stato a lungo criticato per non aver rispettato le sanzioni, ma sembra che negli ultimi tempi le cose siano cambiate.
A dicembre il commercio complessivo tra Cina e Corea del Nord era inferiore al 50% secondi i dati governativi cinesi. Pochi camion attraversano il ponte a Dandong e i negozi nordcoreani in città sono sfitti.