Le promesse del commercio di Trump sono in linea con la Cina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump promette negoziati commerciali difficili con il presidente cinese Xi Jinping per fermare le perdite dei posti di lavoro americani. Cosa c'è in gioco in Mar-a-Lago?
I leader delle due economie più grandi del mondo avranno un incontro molto impegnativo questa settimana a Mar-a-Lago Palm Beach, Florida. Sono entrambi grandi nazionalisti, Donald Trump cercherà di invertire le tendenze economiche di lunghi decenni e il signor Xi di mantenerle.
Gli Stati Uniti importano più dalla Cina che da qualsiasi altro paese, lo scorso anno i consumatori americani hanno speso quasi 500 miliardi di dollari in beni e servizi cinesi, mentre nel 2016 la Cina era al terzo posto nella lista dei paesi in cui gli Stati Uniti esportano, con quasi 116 miliardi di dollari.
L'amministrazione Trump accusa la Cina di pratiche commerciali sleali.
L'imposizione di migliori offerte per gli US o/e tariffe sulle esportazioni della Cina potrebbero innescare una guerra tra i due paesi causando, molto probabilmente, effetti negativi in entrambe le economie. Nel frattempo Xi Jinping mira a consolidare il suo potere, mantenendo la crescita della Cina, largamente costruita dalle esportazioni.
Recenti ricerche dimostrano che l'aumento delle importazioni dalla Cina ha portato una forte pressione sui salari e sull'occupazione del settore manifatturiero degli Stati Uniti, anche se i consumatori americani hanno goduto di prezzi più bassi. Mentre alcuni economisti ritengono che sia l'automazione il principale responsabile della perdita dei posti di lavoro nel settore manifatturiero americano.