I numeri del rapporto sull'occupazione hanno mostrato una ripresa delle assunzioni a giugno, ma il ritmo generale moderato dei guadagni negli ultimi mesi suggerisce che i datori di lavoro stanno ancora lottando per riempire l'abbondanza di ruoli aperti. Negli ultimi mesi il numero di posti di lavoro disponibili è cresciuto quasi allineandosi con il numero di persone disoccupate presenti nel mercato del lavoro.

Tra i motivi per cui le persone non sono ancora disposte ad accettare i posti di lavoro disponibili c’è il timore del coronavirus, ma anche la necessità di molti genitori di badare ai figli che ancora non sono ritornati a scuola. Secondo il capo della Fed, Jeremy Powell, un’altra ragione è dovuta al cambiamenti del tipo di posti di lavoro che sono stati creati che sottendono una difficoltà di matching con le skills e le capacità possedute dalle persone in cerca di lavoro attualmente.

La partecipazione alla forza lavoro è crollata ad aprile di quest’anno e si sta riprendendo lentamente; questo sta portando ad un aumento dei salari da parte dei datori di lavoro che cercano di attrarre disoccupati per far fronte alla domanda di servizi in crescita.