Le difficoltà del dollaro australiano

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 16 Gennaio 2019


Con una Cina in rallentamento, Emma Dunkley di Financial Times si chiede se non sia giunto il momento di svendere il dollaro australiano. Nel suo giorno peggiore, il dollaro australiano è crollato più del 3% in pochi minuti, in seguito all’uscita dei dati economici sulla Cina.

L’economia cinese sta rallentando e ciò ha ripercussioni negative sull’Australia, uno dei maggiori esportatori di commodities alla seconda economia più grande al mondo. La Cina ha scioccato il mercato quando ha fatto pubblici i dati riguardanti le esportazioni e le importazioni, notevolmente diminuite a Dicembre del 2018. La stretta connessione tra Cina e Australia è alla base della previsione secondo cui la valuta australiana subirà delle forti scosse nel 2019, ma una recente spinta all’economia cinese potrebbe darle un leggere supporto.

Per sapere cosa accadrà al dollaro australiano, è necessario seguire da vicino la politica della Fed americana ed in particolare le decisioni del suo capo, Jay Powell. L’ossessione australiana per le proprietà ha provocato un forte aumento dei prezzi delle case, tra i più alti al mondo. Nel 2018 le cose sono cambiate, con un primo abbassamento dei prezzi. Il rischio maggiore che dovrà essere evitato è un eccessivo abbassamento dei prezzi immobiliari che rischiano di esporre le banche ad alti rischi.