Le critiche a Bruxelles aumentano per la riduzione delle consegne del vaccino
La scorsa settimana è stata tumultuosa per il capo dell'UE Ursula von der Leyen che insieme ad alcune figure della COmmissione Europea sono state sottoposte a scrutinio per quanto riguarda la velocità di distribuzione del vaccino. In alcune regioni della Spagna, il nuovo vaccino sarà fermato perchè ci sono ritardi nella produzione delle dosi.
La situazione ha avuto un peggioramento alla fine di gennaio quando AstraZeneca ha annunciato a Bruxelles che ci sarà una riduzione delle consegne del 60% per il primo trimestre del 2021. Anche Pfizer ha annunciato che ridurrà le consegne che sarebbero giunte in UE per febbraio.
Nonostante le brutte notizie, Pfizer ha annunciato che consegnerà 75 milioni di dosi addizionali per il secondo trimestre dell’anno, per più di 600 milioni di dosi nel 2021. Il problema legato alle consegne delle dosi è dovuto alla debolezza con dei contratti sottoscritti e alla loro ridotta trasparenza.