Le azioni russe 'possono fare meglio'

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 08 Novembre 2017


Il mercato azionario russo - soprattutto i grandi produttori di petrolio - sta trascinando l'indice MSCI Emerging Markets, specialmente quando il petrolio è aumentato a partire dall'estate.
La Russia ha prodotto più petrolio dell’Arabia Saudita quest’anno e anche più di Iran e Iraq complessivamente.

Data questa enorme produzione, ci si sarebbe aspettati che le azioni russe crescessero come tutti i mercati emergenti.
Le azioni russe sono salite di circa 10% in dollari nel giro degli scorsi 3 mesi, più dell’indice MSCI Emerging Market. Tuttavia le azioni russe devono percorrere ancora molta strada per raggiungere l’indice emergente nel lungo periodo.


MSCI in Russia traina ancora il rialzo con oltre il 30% solamente quest’anno. Da quando il prezzo del petrolio ha raggiunto il minimo nel gennaio 2016, il miglior guadagno è stato ottenuto da Sberbank, la più grande banca russa.
Le azioni connesse al petrolio russo non sono però andate molto bene da gennaio 2016; in parte questo andamento è dovuto allo stallo del greggio nella prima parte dell’anno.

Comunque il prezzo in rubli del petrolio è tornato a superare quello del periodo prima del crash finanziario di 3 anni fa e le aziende russe mostrano di avere oggi abbastanza liquidità per pagare dividendi più alti. Tra le aziende, Tatneft ha saputo raddoppiare i dividendi quest’anno.

Non c’è dubbio che le sanzioni economiche che gravano sulla Russia non aiutano la situazione. Nonostante questo le azioni del settore energetico rappresentano la metà del mercato russo e il petrolio in rubli è abbastanza alto da fare la differenza.