Le azioni degli Stati Uniti fermano la serie di perdite

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 07 Febbraio 2018


Gillian Tett analizza la direzione delle azioni globale degli ultimi tre giorni e si chiede se gli investitori dovrebbero prepararsi per periodi più turbolenti in futuro.
Martedì abbiamo assistito ad un’altra corsa selvaggia nel mercato. Dopo lo scioccante declino registrato lunedì, nella mattina di martedì infatti il mercato è sceso ancora in America, poi si è ribilanciato chiudendo al termine della giornata con un dato positivo, arginando alcune delle drammatiche perdite avute il giorno precedente.


A questo punto, se si vuole rimanere ottimisti, come molti investitori vogliono essere, potremmo definire ciò che è successo lunedì come uno dei tanti crash informatici che si sono registrati negli anni passati. In questi casi alcuni prodotti, in questo caso i prodotti strettamente connessi all’indice Vix, improvvisamente hanno dato segni di malfunzionamento causando gravi perdite per gli investitori che detenevano tali prodotti.


Se però si vuole essere pessimisti si potrebbe immaginare che lunedì gli investitori si siano veramente resi conto di quello che sta accadendo, soprattutto ponendo l’attenzione sull’aumento dei tassi di interesse delle banche centrali. Dall’andamento dei rendimenti (Yield) si potrebbero cogliere i segnali di un imminente cambiamento.