Le azioni a bassa capitalizzazione stanno per scendere ulteriormente
Todd Gordon di TradingAnalysis.com spiega perché le azioni a bassa capitalizzazione stanno per avere una discesa e come poterla sfruttare.
Negli ultimi mesi le azioni con un basso livello di capitalizzazione (small caps) hanno costantemente avuto performance al di sotto della media storica. Nel grafico IWM, l'indice azionario Russell 2000 mostra l'esteso periodo di consolidamento che hanno avuto le small caps rispetto all'indice S&P500: quest'ultimo ha continuato a crescere fino a poco tempo fa quando ha preso coscienza dell'andamento dei small caps.
Per quanto riguarda l'aspetto operativo il trader finanziario di Trading Nation ritiene che il buon andamento delle azioni a bassa capitalizzazione dovrebbe interrompersi, con un calo atteso da $ 133.5 a circa $ 129.5 ( il livello più alto raggiunto nel 2015). Decide quindi di fissare il trade per un periodo di 33 giorni con un acquisto di 132 dollari, accoppiato con una vendita di 129 dollari (il 19 aprile 2017), pagando un premio di 0,83 dollari.
Questo darà un punto di pareggio economico a $ 131.17. L'operatore ha anche imposto cautamente un half backstop (una opzione di perdita massima) così che se il premio si dimezzerà, andando a $ 0.42-0.43 e il trade verrà chiuso. Questa variazione di premio potrebbe essere causata dal mantenimento dello stesso indice Russell 2000 o anche da un suo rialzo.