La stampa 3D potrebbe sembrare una moda passeggera, un qualcosa di nuovo per tenere occupati gli appassionati di garage. Tuttavia, negli ultimi anni è diventato un processo di produzione tradizionale. Ora, una casa automobilistica indipendente “Local Motors” sta applicando la tecnologia alle auto, utilizzando la stampa 3D per realizzare il telaio dei suoi veicoli elettrici autonomi in una piccola fabbrica a Knoxville, nel Tennessee.

La tecnologia impiegata nello stabilimento di Knoxville è quella classica della stampa 3D: attraverso un computer si programma la forma che deve essere prodotta e, in seguito, un braccio meccanico deposita un materiale composito su un piano. Successivamente, la forma viene modificata, togliendo l’eccesso di materiale depositato.

Nel 2014, il CEO dell’azienda Local Motors, Jay Rogers, si è posto l’obiettivo di creare, solo con la stampa 3D un’auto funzionante. La collaborazione con l’Oak Ridge National Laboratory si è rivelata di successo: è stata quindi creata la “Strati”, un’auto simile all’incrocio di un golf cart e una dune buggy, anche se le limitazioni erano comunque numerose. Il primo vero veicolo prodotto per una vendita al pubblico è l’Olli: si tratta di un veicolo elettrico e in grado di guidare autonomamente.