Le api stanno morendo a tassi allarmanti, e nessuno sa perché

Macroeconomia e Politica / Bloomberg Business / 15 Giugno 2016


Le api stanno morendo a un ritmo allarmante e nessuno sa esattamente perché. Proprio l'anno scorso, gli apicoltori hanno perso il 44% delle loro colonie. Bloomberg QuickTake guarda alle possibili cause della loro morte, alle conseguenze e a cosa si dovrebbe fare a riguardo.


Secondo i ricercatori l'impollinazione delle api ha un valore di $ 15 miliardi di dollari per il settore agricolo degli Stati Uniti ogni anno. Duecento apicoltori hanno confermato la perdita del 30% delle loro colonie di api in inverno e molte di più durante l'estate, quando le api dovrebbero invece essere al loro numero più elevato.

La California produce l'80% di mandorle di tutto il mondo, per impollinare i mandorli gli agricoltori affittano gli alveari: tra il 1995 e il 2010 il prezzo del noleggio degli alveari è triplicato, un indicatore chiaro; la metà dell'aumento di tale costo è attribuibile alla perdita delle api.

Gli ambientalisti incolpano i pesticidi classificati come neonicotinoidi, anche se le aziende produttrici affermano che l'insetticida è stato preso di mira ingiustamente.
Gli scienziati concordano che sono molteplici i fattori che influiscono sulla morte delle colonie tra cui gli acari resistenti ai prodotti chimici, il virus B e la cattiva alimentazione. Se in effetti alcuni specilaisti affermano che la perdita delle api non ha influenzato il prezzo del cibo, altri si dicono preoccupati e hanno richiesto l'intervento dell'Unione Europea per regolare l'utilizzo dei neonicotinoidi, suggerendo la rotazione delle colture per migliorare la nutrizione delle api e riportare le colonie a un buon numero.