I trader di "Fast Money" Guy Adami e Larry McDonald, di Bear Traps Report, discutono di materie prime come opportunità di investimento di breve periodo.
In questo momento si registra un dollaro debole e un alto deficit che provoca un allontanamento di flussi di denaro dai bond. Proprio a causa di questo movimento circa un 1 miliardo e mezzo di dollari è defluito nella gestione patrimoniale passiva e nella parità di rischio.

Sia bonds che azioni stanno procedendo simultaneamente su una linea di crescita bassa e questo porterà gli investitori a puntare sulle materie prime per i propri investimenti. Questo tipo di investimento è sicuramente redditizio nel breve periodo, ma potrà avere ritorni positivi anche nel lungo periodo.
McDonald ritiene che il premio di rischio in alcune di queste commodity basate sull’indice ETF, ad esempio il DBA, possa raggiungere tra il 5% e il 10% di ribasso e il 50% o 70% di rialzo per il prossimo anno.

Adamai sostiene l’opinione di McDonald e invita ad osservare l’andamento dell’acciaio che è passato da un valore di 18 dollari a 44 dollari in circa sei mesi; anche se non è detto che ciò accada per tutte le altre materie prime, tuttavia è probabile che l’andamento generale sia effettivamente questo.
McDonald ritiene che il mercato delle materie prime stia superando un mercato in ribasso da anni, in particolare per le materie legate al settore agricolo.

È comunque da considerare che dal 2011 non si sono avute spinte al mercato delle materie prime mentre oggi siamo in presenza di un ampio deficit che alimenterebbe il settore delle materie prime americano.