La voce dei social nel Regno Unito pesa tanto quanto i media tradizionali

Da Baby Boomer a Millennial / BBC News / 07 Maggio 2017


Jim Waterson, redattore politico per Buzzfeed, parla del tipo di conversazioni che si svolgono su Facebook per quanto riguarda le prossime elezioni generali del Regno Unito.

Una ricerca che ha utilizzato Facebook come fonte ha rivelato che esiste una realtà molto diversa da quella dipinta dai giornali, una realtà che si oppone alla destra.

In Facebook Jeremy Colbyn sta riscuotendo molto più successo del previsto rispetto alle politiche del Patito Conservatore di centro destra, e queste informazioni stanno diventando virali e i siti alternativi cominciano a diffondersi rapidamente tanto quanto i principali mezzi d'informazione.

La portata di uno dei blog più popolari, chiamato "Another angry voice", potrebbe essere paragonata a quella della circolazione di un giornale. Nell'economia britannica è chiaramente visibile l'aumento dell'utilizzo dei social media per mettere in luce una nuova voce, si pensi ai sostenitori di Jeremy Colbyn che non si sentono rappresentati dal resto dei media.

Facebook rispetto a Twitter raggiunge un numero maggiore di pubblico e viene utilizzato da persone più comuni rispetto a Twitter, con cui politici e giornalisti ricercano e leggono le notizie.

Di fondo si nota quindi l'aumento di piattaforme con un utenza molto incline verso un partito politico, dove i pareri sono amplificati e che forse infine, influenzeranno il voto dei cittadini, ma se questo è così in queste elezioni resta tutto da vedere. Comunque sia i sondaggi o le informazioni dei media dovrebbero essere sempre prese con cautela.