La sfida Usa Cina per Taiwan

Macroeconomia e Politica / Wall Street Journal / 21 Maggio 2021


Per capire la disputa tra USA e Cina su Taiwan dobbiamo sicuramente pensare ad alcuni punti di interesse delle più grandi economie ed ovviamente non solo la posizione geografica strategica seconda solo al Giappone. Dopo la seconda guerra mondiale Taiwan è rimasta schierata contro il comunismo, mantenendo una sua politica con l’elezione democratica dei propri governanti, un proprio passaporto e una sua bandiera. Secondo un sondaggio l’89% dei giovani si vede più vicino agli Stati Uniti rispetto alla Cina.

Le esercitazioni militari si stanno intensificando nelle aree intorno all’isola sia da parte statunitense che cinese, mentre aumenta il budget delle spese militari interne. Sembra comunque che non ci sia interesse ad invadere Taiwan vista l’importanza delle produzioni di microchip e la difficoltà odierna nella catena di approvvigionamento.

Più recentemente Taiwan, nonostante sia stata a lungo un punto critico tra Stati Uniti e Cina, trova le sue capacità tecnologiche e militari maggiormente interessate con l’arrivo dell'amministrazione Biden. Già con Trump gli Stati Uniti avevano proibito alla TSMC, la più grande azienda mondiale di microchip con sede in Taiwan, di fornire il gigante cinese Huawei per ragioni di 'sicurezza nazionale'.

La Cina ha risposto con enormi investimenti tecnologici per evitare una dipendenza esterna. Anche gli Stati Uniti sono impegnati nella medesima competizione, ma stanno incrementando gli accordi commerciali con Taiwan rafforzandone la relazione. Gli equilibri internazionali rimangono comunque molto delicati per il futuro dell’isola.