L'economista di Allianz Patrick Krizan discute l'ultima decisione della Federal Reserve e le prospettive per la curva dei rendimenti degli Stati Uniti. Le banche centrali si sono rapportate alla crisi pandemica con le stesse policy, ma secondo velocità diverse: in particolare, la Fed si è mossa tra i primi soggetti nello spazio monetario, dimostrando di essere in grado di fare pressione su regioni che non stanno performando come dovrebbero, ad esempio l’area europea.

La curva dei rendimenti americana sta, inoltre, trainando le curve degli altri paesi: un aumento della curva americana porta ad un aumento anche della curva europea e questo aiuta sicuramente l’azione della Banca centrale europea. In una dichiarazione alla stampa, Powell, presidente della Fed, ha dichiarato che è consapevole dell’effetto delle politiche della banca centrale americana sul sistema finanziario; sicuramente, questo effetto rende complessa l’azione della Fed, ma allo stesso tempo permette una reazione coerente dei mercati alla crisi.

Se ci si focalizza maggiormente sul mercato delle obbligazioni, non bisogna guardare troppo al lungo periodo: infatti, molti tassi di interesse stanno attualmente percorrendo una strada molto vicina allo zero. La Fed ha fatto presente molte volte nelle ultime dichiarazioni che è importante mantenere il mercato dei finanziamenti in moto, mantenendo i tassi sopra lo zero.