La popolarità del debito sovrano

Video Notizie / Financial Times / 31 Gennaio 2019


Brendan Greeley ritiene che gli economisti abbiano iniziato a parlare più apertamente del debito sovrano. Per debito sovrano intendiamo semplicemente l’operazione di un paese che intende prendere a prestito.

In passato il debito sovrano era considerato un “dolce”: era un bene bene averlo nel proprio portafoglio, ma con moderazione. Oggi è considerabile invece come una “proteina”: non va bene nè troppo, ma nemmeno troppo poco. Per quantificare e valutare il debito sovrano, è necessario osservare due indici: l’indice del tasso di interesse nominale e il suo ritorno.

Se il tasso cresce di più del ritorno, allora l’economia sta crescendo più velocemente del debito quindi si è in grado di prendere a prestito quantità maggiori. Il rapporto tra PIL e debito rimarrà stabile nel tempo. In caso contrario, potrebbe essere un problema anche se non sempre la situazione è chiara.

Dal 2000 e poi ancora con la recessione, il tasso di crescita del tasso di interesse nominale è stato di molto superiore al ritorno del debito; tuttavia, questa situazione non significa un aumento dei prestiti contratti. Ciò che davvero va analizzato è il costo di un prestito eccessivo per il futuro.