Donald Trump ha individuato un disertore nordcoreano durante il discorso sullo Stato dell'Unione, cercando di trasformare l'attivista per i diritti umani in un simbolo della brutalità del regime di Kim Jong Un. Ecco la storia straziante di Ji Seong-ho.

Durante il discorso di Trump allo Stato dell’Unione, Ji Seong-ho ha ricevuto uno dei più lunghi applausi della serata dall’intero governo degli Stati Uniti. Trump ha individuato in lui un simbolo per galvanizzare non solo gli Stati Uniti, ma anche il pubblico mondiale contro la Corea del Nord. La scorsa settimana il Wall Street Journal ha intervistato Ji Seong-ho per scoprire qualcosa di più sulla sua storia.

Ji Seong-ho proviene da una tipica famiglia nordcoreana che ha affrontato la grande carestia, che ha ricostruito il paese dopo il collasso dell’Unione Sovietica.
In passato rubava carbone per poter sopravvivere e in una di queste retate si gettò da un treno in corsa perdendo una mano e una gamba. Poi tornò a rubare carbone.

Abbiamo chiesto a Ji Seong-ho come fa un uomo senza una gamba a rubare carbone da un treno e lui ha risposto: “Se non lo fai, non mangi.”
Nel 2006 Ji Seong-ho ha lasciato la Corea con il suo fratello minore e quasi morì affogato nel tentativo di attraversare il fiume che separa la Cina dalla Corea del Nord.
È entrato nel radar dell’amministrazione Trump oltre che in gruppi a sostegno dei diritti globali umanitari.

Nella sua azione Ji Seong-ho sta cercando di aiutare altri che come lui sono fuggiti dalla Corea del Nord per vivere nella Corea del Sud.
Persone come lui sono importanti fonti di informazione per sapere davvero cosa accade nella Corea del Nord.