La NASA testa il sistema di lancio spaziale per le missioni Artemis

Innovazione e Tecnologia / NASA / 03 Settembre 2020


La NASA ha completato un test per il sistema di lancio spaziale a Promontory, in Utah, il 2 settembre; il test è stato condotto con nuovi materiali e processi che sono in grado di massimizzare le prestazioni dei missili SLS e ridurre l'impatto energetico. La NASA e Northrop Grumman, l'appaltatore principale del sistema di lancio, utilizzeranno i dati del test per valutare le prestazioni del motore con l'utilizzo dei nuovi materiali e processi per le missioni Artemis ma anche per lo sbarco sulla Luna nel 2024.

I missili SLS sono i più grandi e potenti missili di sempre; due missili su un razzo forniscono oltre il 75% della spinta necessaria per lanciare le future missioni nello spazio profondo dell'agenzia spaziale americana. Durante il test, per poco più di due minuti, ovvero la stessa quantità di tempo in cui i missili devono alimentare il razzo durante il decollo per ogni missione Artemis, il missile di supporto al volo ha prodotto più di 3 milioni di libbre di spinta nel deserto dello Utah.

La NASA e Northrop Grumman hanno già completato altri test motori di sviluppo e test motori di qualificazione; uno tra gli ultimi test, denominato Flight Support Booster-1 (FSB-1), si basa sui test precedenti ma introduce nuovi elementi propellenti provenienti da nuovi fornitori che sosterranno i voli seguenti ad Artemis III.