Steve Liesman di CNBC riporta gli ultimi aggiornamenti della riunione di marzo del FOMC - Federal Open Market Committee della banca centrale statunitense Fed. Diversi membri del FOMC prevedono per quest'anno un ritmo più veloce di rialzi dei tassi.


La maggior parte dei partecipanti ha sostenuto la riduzione del bilancio di quest'anno, con la contemporanea perdita in tesoreria e dai mortgage backed securities (titoli garantito da un insieme di mutui ipotecari).

Hanno sostenuto un dibattito sul termine della politica di reinvestimento, dei 4.5 trilioni di dollari dell'enorme bilancio patrimoniale, sia gradualmente che in una sola volta.


Riguardo alla politica monetaria hanno generalmente condiviso l'opinione che il graduale ritmo di aumenti dei tassi sia appropriato ma in parecchi vorrebbero vedere un ritmo più veloce nei rialzi.

Questi rialzi dovrebbero essere guidati da una forte attività e spesa dei consumatori, una politica di espansione fiscale e un accumulo più rapido di pressioni inflazionistiche. Diversi partecipanti credono che un significativo stimolo fiscale inizierà solo dopo il 2018.

Le potenziali politiche sul commercio e sull'immigrazione potrebbero rappresentare rischi sul fronte fiscale per la crescita economica e la forza lavoro. Altri rischi a breve e medio termine includono anche l'imminente elezione nei paesi dell'UE. Infine la Fed vede i prezzi azionari in eccesso rispetto alle misure standard di valutazione.