La domanda del minerale di ferro in Cina è ancora viva

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 24 Maggio 2017


Nonostante il ribasso del rating di credito sovrano della Cina e i prezzi dei metalli che lottano da gennaio, Alan Livsey del FT sostiene che è troppo presto per affermare che la domanda del minerale di ferro avrà presto un crollo.


La Cina è cresciuta così velocemente che il finanziamento dell'economia con il debito è diventato di norma. Ieri la società di rating Moody ha declassato il giudizio creditizio delle obbligazioni del paese.

Da lontano si possono notare alcuni motivi di preoccupazione come l'ulteriore rialzo dei prezzi nel mercato immobiliare della Cina ed il ribasso dei prezzi del metallo che da gennaio hanno iniziato a rallentare. Questo suggerisce che i commercianti prevedono un calo dell'economia cinese.

Le scorte del minerale di ferro nel corso dell'ultimo anno sono raddoppiate ed i precedenti aumenti delle azioni del minerale, nel passato, hanno portato a un prezzo di svendita. Oggi questa possibilità è più difficile poiché il suo valore si avvicina ai $ 60 inoltre la domanda di acciaio in Cina rimane abbastanza robusta.

Gli analisti suggeriscono che i prezzi delle barre di rinforzo sono aumentate in parte a causa della riduzione della capacità mentre recentemente i prezzi dei beni immobili sono in ripresa. Per cui la domanda per l'acciaio in Cina, che rappresenta metà della richiesta mondiale, non è ancora morta.

I prezzi del minerale di ferro suggeriscono che la domanda di acciaio della Cina presto crollerà, ma considerando la storia del governo cinese e dei suoi imprevedibili interventi suggeriscono che è troppo presto per dirlo.