La crescita indiana potrebbe rallentare

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 26 Febbraio 2016


In base alle sintesi di governo dell'ultima indagine economica annuale pubblicata venerdì, la crescita dell’economica indiana è probabile che subisca un rallentamento o, nel migliore dei casi, si stabilizzi nel prossimo anno finanziario che terminerà a marzo 2017. Il report è di Victor Mallet di FT.


Durante la conferenza stampa sull’indagine economica 2015-16, Arvind Subramanian, capo consigliere economico, ha proclamato che l'economia dell'India probabilmente crescerà tra il 7-7,45% il prossimo anno fiscale e nel lungo termine tra l’8-10%, solo se il governo applicherà una serie di riforme. Dal + 7.6% dell’anno in corso, potrebbe però anche diminuire a causa della incertezza della situazione economica mondiale.

L’economia indiana è strettamente correlata con quella globale che vede nel calo delle esportazioni i segnali di frenata. Si teme inoltre che un rallentamento della Cina possa riperquotersi in qualcosa di molto grave per tutto il mondo. In più ci potrebbero essere problemi con l'agricoltura e la stagione di monsoni, sebbene la questione delle riforme del governo stia influendo il sistema interno; qualche passo in avanti è stato fatto riguardo alle riforme attese ma si ha bisogno di fare ancora molto di più.

L'economia avrebbe beneficiato delle tasse su beni e servizi che il governo non è stato in grado di trasformare in legge a causa dell'opposizione in parlamento. Un altro problema è il ritmo troppo lento delle privatizzazioni delle società di capitale che contribuirebbe alla raccolta dei fondi per il bilancio e, infine, la questione di ottenere una riforma per la razionalizzazione delle sovvenzioni e della ridistribuzione delle risorse, in modo che raggiungano realmente i poveri.