John Rutledge, CIO di Safanad, e Leland Miller, China Beige Book International, parlano se la Cina stia manipolando la sua valuta.
John Rutledge dice che un paese come "manipolatore di valuta" rende la propria moneta a buon mercato così da poter essere maggiormente competitivo con le esportazioni.

Negli ultimi due anni la Cina ha fatto il contrario, vendendo i dollari e acquistando la propria moneta.
Poichè Manuchin è un uomo di Wall Street dovrebbe capire che ultimamente è il conto capitale che sta guidando il mercato valutario e non il commercio.

In questo momento i cittadini cinesi sono preoccupati che il loro governo si possa trovare in una instabilità sulla politica monetaria, così da spingerli ad investire all'estero. Secondo Mnuchin se si fosse fatto qualcosa per rallentare i deflussi di capitali cinesi, questo avrebbe aiutato il commercio molto di più che facendo un'aggressiva legge sui flussi.

Leland Miller ritiene che i cinesi sono terrorizzati dalla tassazione frontaliera e la gente non dovrebbe sottovalutare l'alta probabilità che venga messa in vigore. Se questo è il caso, le conseguenze sulla crescita della Cina sono ancora sconosciute dal momento che molte saranno influenzate dall'apprezzamento del dollaro.

Mr Rutledge aggiunge che i leader cinesi sono molto preoccupati per la stabilità del loro paese poiché una moneta forte e prezzi stabili sono quello che tiene insieme il sistema politico. Ma se il dollaro dovesse salire e il Renminbi perdere valore questo stimolerà ancora di più i deflussi di capitale, proprio quello che i cinesi non vogliono vedere.