La Cina lascia soli i bambini

Da Baby Boomer a Millennial / BBC News / 12 Aprile 2016


Immaginate un paese dove è normale per i bambini crescere lontani dai loro genitori. Questo è ciò che sta accadendo in questo momento in Cina, dove 61 milioni di bambini vivono separati dai loro genotori. Newsround ha investigato come e perché questo succede, incontrando un bambino per scoprire cosa vuol dire essere uno di questi figli "abbandonati".

Non molto tempo fa la maggior parte delle persone in Cina vivevano in campagna, benché lavorassero sodo erano poveri, ma con lo scoppio dell’industrializzazione milioni di genitori si sono trasferiti nelle grandi città per aumentare i loro guadagni, lasciando i propri figli in campagna.

Tang Yu ha undici anni e vive con la nonna, il fratello e i suoi due cugini. I genitori lavorano in una fabbrica di vestiti in città e non possono trascorrere molto tempo con lui, ma grazie al loro duro lavoro la sua famiglia va avanti.

Quando i suoi genitori tornano a fargli visita non vede l'ora di abbracciarli e andare a pesca con loro.

Durante il Capodanno cinese possono rimanere con lui un po' più a lungo e sparano i fuochi d'artificio per festeggiare. Vorrebbe rimanere con i genitori ma sa che lavorano duramente per guadagnarsi da vivere e non vuole causare loro alcun problema, però gli mancano tanto. E' molto doloroso ma l'unica cosa che può fare è aspettare che tornino a vivere con lui.

Tang Yu dice anche che quando sarà adulto vuole vivere nella sua città natale e che un giorno vorrebbe essere il dirigente di una fabbrica, che porterebbe i suoi figli sul posto di lavoro con lui, in modo da poter stare sempre insieme.