La brasiliana Rousseff combatte per la sopravvivenza
L'uscita del suo principale partito di coalizione lascia la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, sempre più isolata. Ma ogni mossa di successo per metterla sotto accusa non risolverà necessariamente i numerosi problemi del paese. Il report è di Joe Leahy di FT
La presidente del Brasile si trova ad affrontare una recessione economica profonda forse la peggiore in più di un secolo. E’ inoltre alle prese con un'indagine di corruzione nella compagnia petrolifera statale Petrobras. Il processo d’impeachment la colloca in confronto diretto con il suo vice presidente Michel Temer che ha occupato una serie di posizioni di rilievo in tutta la sfera politica brasiliana.
Se Temer vince la battaglia d’impeachment si troverà di fronte a gravi sfide tra cui il bisogno di stabilizzare l'economia e portare una conclusione alle indagini Petrobras.
Questo potrebbe essere un compito difficile dal momento che un gran numero di politici del suo partito sono fortemente implicati nello scandalo.
Finora i mercati gli hanno dato il beneficio del dubbio con il Real brasiliano in forte crescita rispetto al dollaro e il mercato azionario che da fine gennaio ha mostrato un forte aumento. Solo il tempo ci indicherà se Temer sarà in grado di portare stabilità nel paese o con il tempo il suo governo seguirà le orme di Dilma Rousseff.