La Banca del Giappone e “Brewster’s Millions”

Idee e Strategie di Investimento / Financial Times / 06 Novembre 2017


Leo Lewis del Financial Times si chiede se la banca centrale si sia parlata nello stesso “comedy script” come in un film con il suo schema di acquisto dei fondi scambiati in borsa.
Nel film “Brewster’s Millions” il protagonista può appropriarsi dell’eredità che gli spetta solo se riesce a spendere una grossa somma di denaro grazie ad un’incontro fissato senza mostrare nulla alla fine.

Qualcuno oggi ritiene che la Banca del Giappone stia parlando con se stessa con lo stesso script del film citato attraverso l'ETF (Exchange traded funds).
Dopo la metà di luglio 2016 la Banca del Giappone ha raddoppiato il suo target annuale di acquisto dell'ETF comprandolo per 6 milioni di miliardi di yen. Non ha mai specificato quando quest’anno gli acquisti avrebbero dovuto iniziare, ma l’idea generale è che sia programmato su base cadenziale.

La questione è che il Giappone è che le azioni del Giappone hanno avuto ottime performance di recente. La sfida fino a Natale rimane quella di comprare 1,6 milioni di miliardi di yen di ETF oltre ai rimanenti 40 sessioni di negoziazione dispari del 2017.

Il ciclo di acquisto delle quote appare ancora una volta in ottima forma e le società stanno colpendo decisamente gli obiettivi sugli utili. La Banca del Giappone potrà comunque andare avanti pur non portando a termine il suo target quindi con un ampio margine?
L’alternativa è piuttosto pericolosa. La Banca del Giappone ha già affrontato lo scetticismo riguardo alla necessità di un programma ETF.