L'iniziativa Belt and Road della Cina è stata lanciata nel 2013 per espandere l'influenza del paese in tutto il mondo. I leader europei hanno approvato una strategia di investimento globale per contrapporsi alla strategia cinese. Pechino ha già investito in quasi 70 paesi diversi e organizzazioni internazionali, inclusa la Grecia e l’Italia, dimostrando l’importanza del Mar Mediterraneo per i suoi progetti futuri.

L’Unione ha risposto con la strategia Globally Connected Europe, un progetto che favorisce gli investimenti in progetti visibili per aumentare le connessioni tra Europa e Mondo entro il 2022.

La strategia europea pone al centro dell’azione politica dell’Unione il tema della connettività, in particolare considerando le relazioni con il Medio Oriente, e l’Asia, anche se con un approccio diverso rispetto a quello cinese. Una maggior connettività implica una maggior diversificazione delle catene di valore e una riduzione della dipendenza strategica per i paesi e i partner.