L'S&P 500 sale a 4.100 entro la fine del 2021, afferma Bevan, CIO del CCLA
James Bevan, chief investment officer di CCLA Investment Management, afferma che le azioni devono ancora funzionare materialmente nei prossimi dodici mesi dopo una "pausa per respirare". Sicuramente ci sarà una fase di stallo dei mercati ma su un periodo di 12 mesi gli equities avranno ancora spazio per la crescita.
L’indice S&P500 potrebbe toccare i 3.800 punti alla metà del 2021, fino ad arrivare a 4.000 o 4.100 alla fine dell’anno. Le previsioni dell’indice sono suggerita dalla proiezione dei ricavi delle imprese e dall’aspettativa di riduzione del costo dei profitti aziendali che gli investitori sono disposti a sostenere. Inoltre, gli investitori si aspettano che i rendimenti sui titoli obbligazionari rimarranno a bassi livelli, che la Fed manterrà un approccio accomodante e che la spesa di Biden sarà più alta.
Per valutare l’andamento del mercato nel prossimo anno è importante tenere a mente lo stimolo fiscale derivante dalla mancata spesa di una parte del Cash Act approvato dalla presidenza Trump.