L'intervista completa con John Stoltzfus di Oppenheimer
Lo strategist di Oppenheimer, John Stoltzfus, parla dell'evoluzione del mercato finanziario con Brian Sullivan.
Oppenheimer ritiene che esista l'opportunità di aumentare il target dell'indice statunitense S&P500 per il 2017 sopra i 2.450 dollari, ma va considerata la crescita economica Usa del 2 - 2,5% e sebbene l'aumento dei profitti rimanga forte ci si attende una riduzione dei crescita nel secondo semestre intorno al 6,6%; uno stimolo fiscale da parte di Washington contribuirebbe a sollevare questo obiettivo.
Inoltre siamo in una fase monetaria restrittiva anche se la tecnologia sta imponendo uno scenario deflazionistico e non di inflazione. Questo dovrebbe rallentare il rialzo dei tassi da parte della banca centrale Federal Reserve.
Le valutazioni sul listino azionario si basano sugli utili, sul sentiment degli investitori e sulla necessità di funzionalità del mercato azionario, che deve avere la capacità di fornire dividendi e un potenziale apprezzamento del capitale.
Gli utili saranno influenzati anche dalla profittabilità delle aziende, dalle prospettive future e dall'economia globale.
Un altro fattore incisivo è il rallentamento del dollaro statunitense che ora compete contro le valute G10.
John Stoltzfus ritiene che la Fed abbia un ottima capacità di raccolta dati e che l'esperienza aggregata del suo team, la rende la migliore autorità che abbia mai visto.
L'inflazione rimane particolarmente bassa a causa della contenuta inflazione salariale, pertanto la Fed incrementerà i tassi a piccole dosi e a lunghi intervalli in modo da non causare uno shock al mercato obbligazionario e azionario.