L'infanzia negli edifici di Zaha Hadid
Hélène Binet, nota fotografo di architettura e amica di Zaha Hadid, ricorda le immagini, catturate con la sua macchina fotografica, della costruzione di alcuni degli edifici più rappresentativi dell'architetto, venuta a mancare pochi giorni fa, degli ultimi tre decenni.
Zaha Hadid possedeva una quantità enorme di conoscenza nel settore per poter plasmare il cemento con tali forme. Voleva che il sito di lavoro fosse fotografato per registrare la continuità nei lavori svolti. Guardando i suoi progetti si notano le finiture dei bordi molto taglienti, che non sono un elemento associato alle sue opere successive, dove si è orientata alle curvature.
Zaha Hadid non ha abbracciato un unico stile, forse considerandolo ripetitivo. Ha sempre sfidato la tecnologia e se stessa inventando nuove forme e poco a poco il suo stile è completamente cambiato.
Una delle sue costruzioni di grandi dimensioni di curve è collocato a Wolfsburg e un'altro a Baku, Azerbaijan. Qualcuno afferma che quest'ultimo sia un esempio supremo di costruzione su larga scala, con belle linee trascinate nell'aria.
E' riuscita a dare un senso di infinito, senza trovare un inizio o una fine a tali linee, rendendola incredibili.
Zaha Hadid è stata descritta anche come una forza della natura, non ci sono molte parole che possono descrivere la sua personalità ed il suo talento: aveva avuto un dono e lei l'ha dato al mondo.