L' esercito di terracotta: la più grande scoperta archeologica del XX secolo
Nel marzo del 1974, agricoltori cinesi, mentre stavano scavando un pozzo, hanno scoperto il più grande ritrovamento archeologico del secolo: in esercito di terracotta. Dopo aver ritrovato una testa d'argilla di dimensioni reali a Xi'an, in Cina, gli archeologi sono stati chiamati per un controllo nell'area. Quello che hanno trovato era straordinario: migliaia di figure di soldati in terracotta a grandezza reale della dinastia Qin, costruiti 2000 anni fa per proteggere il primo imperatore della Cina nell'aldilà.
L'archeologo Li Xiuzhen ha lavorato sul sito fin dagli anni '80. La sua squadra è stata la prima a scoprire che ogni guerriero era originariamente dipinto con colori vivaci.
Ogni singolo soldato di terracotta ha caratteristiche diverse, le loro acconciature ed i copricapi identificano i vari gradi che hanno nell'esercito.
3000 anni fa i cinesi credevano nella vita dopo la morte, quando i re o i nobili morivano, normalmente venivano sepolti con i loro servitori, facendo così sacrifici umani. La gente ha cominciato però a criticare questa pratica e probabilmente hanno pensato di usare le figure di terracotta come sostituto.
Nella terza fossa scoprirono, molto sorprendentemente, che i guerrieri originariamente erano dipinti con colori molto brillanti. Tutti i colori usati erano naturali, tranne per la porpora che era artificialmente fatta con una reazione chimica. 2000 anni fa nella dinastia Qin questa reazione chimica è stata utilizzata solo in Cina ed è considerata una tecnologia altamente rivoluzionaria per quel tempo.