L'effetto 'Trump' traina la spesa pubblicitaria della politica
Sembra ormai sempre più probabile che Donald Trump e Hillary Clinton si affronteranno nelle elezioni presidenziali in autunno; ci si aspetta pertanto molti più annunci e attacchi politici sulle frequenze radio e televisive, secondo Shelby Holliday del WSJ.
I messaggi pubblicitari dei politici hanno dominato la scena negli ultimi anni con una spesa in aumento del del 120% dal 2012; tra campagne politiche e gruppi di lavoro esterni si è speso più di $ 4 milioni in 500 mila spot televisivi. Con la gara democratica ancora aperta, Priority USA ha già lanciato una campagna da $ 6 milioni per attaccare Donald Trump; nel frattempo gli affiliati diTrump come Great America Super PAC stanno raccogliendo fondi per la loro pubblicità.
Oltre a spot televisivi vengono utilizzati anche avvisi digitali, via radio e pubblicità nel marketing nel grande gioco dove i due candidati alle elezioni generali sono anche quelli meno popolari; per questo è molto probabile che verranno spesi ancora più soldi per i loro spot.
La previsione del totale delle spese sostenute per le campagne politiche potrebbe aumentare del 3% raggiungendo $ 11,7 miliardi anche se fino ad ora Trump ha fatto in gran parte affidamento a mezzi di informazione gratuiti, non baderà a spese per vincere le elezioni. La grande domanda è se la pubblicità d'attacco potrà davvero funzionare poiché prima che i rivali di Trump abbandonassero la corsa repubblicana, si è speso più di $ 75 milioni in spot televisivi cercando di fermare l'uomo d'affari biilionario.