L'analisi dei grandi dati avalla le azioni
Roger Blitz e Valentijn van Nieuwenhuijzen di NN IP discutono l'attuale umore positivo verso i titoli globali e spiegano come i dati dei social media e dei canali di notizie forniscono le informazioni necessarie per identificare il sentiment futuro del mercato.
Soprattutto dal punto di vista politico, molti fattori di paura hanno dimostrato di avere meno impatto sull'economia e sui mercati. Il grafico di sorpresa dei dati economici non influenza più così drasticamente l'avanzamento del mercato, soprattutto negli Stati Uniti dove questi dati sono un po' deboli.
Gli investitori sono però ancora condizionati dalle tendenze di crescita e dalla volatilità e i cambiamenti nella crescita economica del trimestre sono molto ridotti mentre c'è ancora alta attività in superficie.
Anche prima delle elezioni francesi si era verificata una svolta straordinaria della tendenza europea.
L'indice IFO tedesco, che misura la fiducia, ha raggiunto un nuovo record e l'Europa ha creato 6 milioni di posti di lavoro dopo la crisi, che dimostrano una ripresa più ampia. Secondo i social media gli investitori stanno diventando più entusiasti del mercato azionario globale e la paura dell'instabilità politica attraverso i social media ed i canali di notizie sta sbiadendo.
Concludendo, l'economia globale nella seconda metà dell'anno è ancora abbastanza forte, anche se bisognerebbe vedere un miglioramento dei dati sulle sorprese, inoltre la paura politica è veramente debole e non dovrebbe cambiare la direzione futura del mercato.