L'alta tecnologia può nutrire il mondo?
La carenza di terreni agricoli e di acqua stanno spingendo le aziende ad esplorare modi innovativi per aumentare le coltivazioni. Un progetto australiano utilizza ad esempio l'energia solare per desalinizzare l'acqua marina e rendere utilizzabile una maggiore quantità di acqua potabile. Report di Jamie Smyth di FT.
Philipp Saumweber, direttore generale di Sundrop Farms nei prossimi mesi aprirà ufficialmente una serra ad alta tecnologia, che crede sia parte della soluzione per la sostenibilità alimentare. L'azienda coltiva vite e pomodori, ed è alimentata da un sistema solare che genera energia elettrica utilizzata anche per desalinizzare l'acqua di mare usata per irrigare i raccolti.
Sundrop Farms ha raccolto finanziamenti pari a 200 milioni di dollari australiani attraverso “private equity” KKR e la Commonwealth Bank, tra gli altri. Coles, uno dei più grandi supermercati in Australia, ha accettato di firmare un contratto di 10 anni per i pomodori della compagnia.
Alcuni esperti escludono la possibilità che le serre possano produrre cibo abbastanza economico da risolvere il problema alimentare nel terzo mondo, ma Adrian Simkins, capo delle coltivazioni per Sundrop Farms dice che la tecnologia ha un futuro luminoso in questo campo e le loro aziende ne sono la prova.
Philipp Saumweber che ha aziende agricole sia in Portogallo che negli USA, spiega che la loro struttura ha in programma di espandere il business nel mercato australiano e sviluppare l'esportazione nei mercati asiatici. La loro speranza è quella di giocare un ruolo nel risolvere il problema di come alimentare una popolazione in continua crescita.