Il Covid-19 ha causato la peggiore crisi nella storia dell'aviazione. Per questo motivo, molti ritengono che la pandemia sia il momento giusto per avviare una transizione ecologica per una maggior sostenibilità dei viaggi via aria. Alcune compagnie produttrici di aerei stanno sperimentando nuovi modelli che utilizzano motori ad idrogeno ed elettrici in grado di ridurre a zero le emissioni di gas serra nell’atmosfera.

L’Unione Europea ritiene che entro il 2050 sarà possibile ridurre le emissioni di carbonio del 75% con l’introduzione di motori a idrogeno. Tuttavia, ci sono diversi problemi legati alla produzione dell’idrogeno: secondo le stime attuali, installare le strutture per la distribuzione dell’idrogeno costerebbe circa 500 miliardi di dollari; inoltre, l’idrogeno deve essere prodotto in modo sostenibile.

Infine, il problema riguarda la costruzione di nuovi modelli di aereo in grado di bruciare l’idrogeno sufficiente per lunghi viaggi. Dati gli alti costi e i problemi legati alla produzione e distribuzione di idrogeno, ci vorranno circa 20 anni prima che gli aerei a idrogeno siano pronti per essere utilizzati quotidianamente negli aeroporti.