Boris Schlossberg di BK Asset Management e Ari Wald di Oppenheimer discutono delle azioni Momentum ETF con Brian Sullivan.
Il Momentum ETF ha mostrato una crescita del 3% quest’anno e alcuni dei maggiori detentori di ETF come JPMorgan, Microsoft e Bank of America si chiedono se vale la pena di tenere o meno queste azioni.

Ari Wald sostiene fermamente la necessità di una strategia che persegua il “momentum” ovvero la spinta delle azioni verso un andamento in crescita. In effetti si potrebbe dire che ogni leggero calo del mercato offra la possibilità di comprare azioni che avranno uno rialzo in seguito.
Se si osserva l’indice ETF di iShares si può notare che ogni due anni circa tende a ribilanciarsi; semplicemente inserisce azioni che hanno un rendimento corretto per il rischio dai sei ai dodici mesi.

Tra i settori trainanti del mercato oggi sono annoverati il settore tecnologico, quello finanziario e quello industriale; in particolare nel settore finanziario, che si discosta leggermente dagli altri due, le azioni di Bank of America (BAC) si distinguono dalle altre per un rendimento previsto in crescita. Le azioni BAC mostrano di avere un’ottima tenuta durante i momenti di ribasso e reagiscono più che positivamente alla crescita dell’intero settore finanziario.

Boris Schlossberg ritiene che il mercato oggi si trovi in una fase di transizione e la cosa migliore da fare in questo momento è vendere le azioni in rialzo piuttosto che comprarne altre. Il contesto di mercato è cambiato radicalmente con l’aumento dei tassi di interesse, le banche centrali hanno stretto la politica monetaria ed infine la crescita fenomenale americana ancora non è giunta al suo apice.