Il professore di Wharton Finance, Jeremy Siegel, afferma che "questo mercato è in difficoltà". Siegel si dichiara neutrale riguardo al mercato; nel dicembre 2017 c’era l’idea che il mercato avrebbe sofferto durante il 2018, soprattutto a seguito di un buon andamento registrato nel 2017.

Ad oggi le previsione non sembrano essere cambiate: siamo di fronte ad un anno con degli utili alti, ma allo stesso tempo con degli alti tassi di interesse sia da parte della Fed che nel mercato del Tesoro. Quest’anno sarà comunque in crescita sotto la spinta del taglio fiscale effettuato dall’amministrazione Trump. Non bisogna dimenticare che questo provvedimento permette le spese di capitale strumentale ed alcune aziende sicuramente perderanno le deduzioni di deprezzamento futuro.

Anche nel 2019 quindi si registrerà una crescita dei mercati, ma gli utili non saranno come quelli di quest’anno. Oggi stiamo guidando un’economia che si muove sotto una grande spinta e la Fed sta cercando di raffreddarla abbassando la crescita del lavoro. La Fed è in grado di regolare il mercato del lavoro, anche se sarà molto difficile. Siegel inoltre dichiara di non aspettarsi un mercato lento anzi le valutazioni sono ancora molto attraenti per investitori che puntano al lungo periodo.