Istruzione: obiettivi sostenibili di sviluppo

Formazione e Ricerca / OECD / 15 Settembre 2016


Andreas Schleicher, direttore dell'Education and Skills dell'OCSE, analizza i problemi che i più importanti paesi devono affrontare per migliorare i loro sistemi di istruzione per raggiungere obiettivi sostenibili di sviluppo entro il 2030.
In questi giorni la maggior parte dei paesi hanno capito che la qualità della loro istruzione di oggi è la forza dell'economia e della società del domani quindi, anche se il numero di studenti è in calo la spesa procapite per ogni studente risulta aumentata: rispetto al 2008, nel 2013 i paesi hanno speso l'8% in più per studente.

Inoltre si stanno sostenendo più oneri per l'apprendimento, alcune famiglie pagano circa il 30% del costo per l'istruzione superiore, ma in quei paesi in cui manca l'accesso al finanziamento sono gli studenti più ricchi, e non più intelligenti, ad avere accesso alle migliori opportunità d'istruzione.
Con budget limitati i paesi devono fare scelte intelligenti, investendo le loro risorse finanziarie in modo efficace; i migliori sistemi educativi hanno preferito investire nella selezione degli insegnanti piuttosto che ridurre il numero degli studenti per classe, fornendo un'organizzazione lavorativa in cui gli insegnanti possono progredire nella loro carriera.
La sfida più grande è quella di rendere l'apprendimento permanente una realtà per tutti; purtroppo questo aspetto si è dimostrato una realtà mondiale ancora molto lontana, solo 12 dei 35 paesi OCSE analizzati incontrano almeno 5 dei 10 obiettivi che sono stati fissati per l'istruzione.