Intervista sul Petrolio con Helima Croft di RBC
Helima Croft, responsabile globale della strategia sulle Commodity (materie prime) nei mercati finanziari di RBC, discute del petrolio grezzo, di Iran e altre tematiche collegate con Brian Sullivan.
Tutti gli occhi sono puntati ad ottobre sul momento in cui il presidente Trump parlerà dell’Iran. Se il provvedimento della precedente amministrazione Obama verrà rivisto, l’accordo passerà al Congresso che avrà tempo 60 giorni per riportare indietro la cancellazione e riportare in vigore le sanzioni.
Il mercato sarà interessato al fatto che si avrà un ritorno dalle sanzioni e una nuova chiusura sulle esportazioni di greggio iracheno. Un significativo sviluppo si avrà sicuramente nella prossima settimana.
Dal giorno in cui il presidente Trump si è espresso sull’Iran il prezzo del petrolio è salito.
Oggi vediamo un’America che non si cura delle sanzioni, ma quello che invece conta veramente è che gli Stati Uniti potrebbero essere in grado di lasciare fuori l’Iran dal mercato dei capitali.
Il mercato del petrolio è sempre stato un mercato “tira e molla” e il contro bilanciamento potrebbe essere la storia dei contratti a scadenza in termini di una buona domanda globale grazie alla quale le scorte in magazzino si sono abbassate.
Un altro elemento dall’altro lato potrebbe essere la copertura dei rischi dei produttori.
L’Arabia ha sicuramente potere di 'spostare' il mercato soprattutto se alleata con la Russia. Se l’accordo rimarrà fino alla fine del 2018, ciò sarà significativo per il mercato perché metterebbe un livello base di supporto al prezzo del petrolio.