Dozzine di volontari hanno realizzato una mappa del Mar Morto con 100.000 sacchi di plastica usati raccolti nella capitale del Nepal, Kathmandu. I giovani nepalesi raccolgono le borse di plastica nei luoghi pubblici e le attaccano ad un telaio di metallo nel parco della città.

In questo modo sperano di battere il record mondiale per la più grande scultura fatta da borse di plastica e aumentare la consapevolezza in merito al danno che i rifiuti di plastica stanno facendo agli oceani del mondo. In totale sono state usate 100.000 borse di plastica per la creazione di questa grande opera.

Si vuole lanciare il messaggio che un Mar Morto è abbastanza e non ne serve un alto. Circa 8 milioni di tonnellate di plastica vengono gettate negli oceani ogni anno; la plastica si degrada in microparticelle che distruggono la vita marina ed entrano anche nella catena alimentare umana.