Il presidente Donald Trump ha superato i tassi di rotazione del personale delle precedenti squadre della Casa Bianca solamente nel suo primo anno.
Il presidente Trump spesso ha dichiarato di scegliere le persone migliori per l’amministrazione della Casa Bianca, ma allo stesso tempo licenziato molti dei suoi dipendenti, dimostrando una scarsa capacità di assumere talenti.

Il livello di turnover che oggi sta raggiungendo la Casa Bianca è di molto superiore al normale. Solamente nel suo primo anno di presidenza, 22 membri dello staff se ne sono andati. Il turnover di Trump raggiunger in percentuale il 34%, contro il 17% del presidente Reagan (il più alto mai raggiunto). Il presidente Obama registrava un turnover del 9%.
Dopo solo sei mesi Trump ha spodestato il suo primo capo dello staff.

Trump ha effettuato una campagna elettorale piuttosto limitata, se paragonata a quella dei suoi avversari, e ciò ha portato all’assunzione nello staff della Casa Bianca di persone non totalmente qualificate per un lavoro simile.
L’ex-gestore di hedge fund è stato licenziato dopo 10 giorni dall’inizio del mandato; Anthony Scaramucci è stato uno dei quattro direttori delle comunicazioni che Trump ha avuto, ma è da notare che Obama ne ha avuti quattro in 8 anni.
Un alto turnover provoca grande insicurezza per il resto dello staff e crea problemi nell’attuazione degli obiettivi della Casa Bianca.