Il robot che vi fa pensare di essere umano o quasi

Innovazione e Tecnologia / Bloomberg Business / 09 Maggio 2016


'The Uncanny Valley': è il termine inglese usato dai ricercatori per descrivere la strana sensazione che gli esseri umani provano quando guardano un viso generato dal computer di un robot umanoide. Due scienziati svedesi trovano passi avanti nella robotica sperando che tale sensazione venga meno; hanno creato una tecnologia che consente ai robot di assumere tratti ed espressioni ancora più umane.

La loro creazione è chiamata Furhat.  Stanno costruendo un sistema in grado di interagire in modo naturale con gli esseri umani interpretando i segnali sociali, le emozioni ed i loro stati di attenzione.

Se i due scienziati svedesi spingessero questa tecnologia ancora più in avanti, Furhat potrebbe essere il volto di Alexa di Amazon, e far compagnia alle persone sole.

Il robot Furhat è molto semplice, la sua maschera è fissata magneticamente in modo che possa essere facilmente interscambiabile con diverse altre. Ha un sistema di animazione facciale come quello utilizzato nei film o nei giochi d'animazione basato su un software che usa un microproiettore che proietta l'animazione su una maschera ottenendo precisi movimenti degli occhi, dei gesti, producendo espressioni facciali ed animazione delle labbra.

Il mondo sta aspettando di interagire con un robot nella propria casa. Un giorno Furhat potrebbe leggere le storie della buonanotte ai nostri bambini, ma per ora il prodotto è stato venduto solo ad una università impegnata nella sua evoluzione.